Cosa succede se il tuo cane o il tuo gatto mangiano il cioccolato? A quali rischi vanno incontro? Come comportarti?
Il giorno di San Valentino è alle porte e in tanti si preparo a romantiche effusioni, state però sempre molto attenti ai vostri pets, per loro il cioccolato è altamente tossico. Esso contiene una particolare sostanza: la teobromina, facente parte della famiglia delle “xantine metilate”, la quale è responsabile dei molteplici sintomi che possono insorgere. Solitamente questi compaiono da 1 a 4 ore dopo l’ingestione dell’alimento e sono caratterizzati da:
- Tachicardia
- Iperattività, tremori, contrazioni muscolari sino a convulsioni
- Tachipnea (aumento della frequenza respiratoria)
- Problemi cardiaci (da aritmie sino a insufficienza cardiaca nei casi di tossicità cronica)
Vi starete di certo chiedendo: qual è la dose tossica?
La dose tossica della teobromina varia dai 100 ai 500 milligrammi per chilo di peso corporeo del cane. Considerate che in un pezzo di cioccolato fondente da 100 grammi ci sono già circa 400 milligrammi di teobromina! Ciò significa che questo pezzo di cioccolato potrebbe già essere fatale per un cagnolino di piccola taglia. Nel cioccolato a latte invece la quantità di teobromina si aggira intorno a 150 milligrammi in 100 grammi di prodotto.
Cosa fare?
Portare subito il vostro cane o gatto dal veterinario appena vi accorgete di quanto accaduto.
Qui, infatti, se il vostro pet lo ha appena ingerito si provvederà subito alla decontaminazione gastroenterica per allontanare il tossico prima del suo assorbimento.
Verranno inoltre somministrate le cure di supporto necessarie per controllare i sintomi insorti.
Vi consigliamo quindi di cedere al romanticismo di questa giornata, ma di prestare comunque massima attenzione ai vostri pets.